CUP - Canone Unico Patrimoniale


DEFINIZIONE 

Il Canone Unico Patrimoniale è stato introdotto dall'art. 1, commi 816-845 della L. 160/2019.
Il nuovo prelievo sostituisce il canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche e l'imposta sulla pubblicità a far data dal 01.01.2021
Il nuovo regolamento sul canone unico disciplina altresì il diritto sulle pubbliche affissioni, nonchè le occupazioni degli spazi e delle aree pubbliche appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile, destinati a mercati realizzati anche in strutture attrezzate.
 
 

DEFINIZIONE

Sono Permanenti le occupazioni di carattere stabile, con sottrazione per l’intero
periodo del suolo pubblico all’uso della collettività, effettuate a seguito del rilascio di un atto di
concessione/autorizzazione, aventi, comunque, durata non inferiore all'anno, comportino o meno l'esistenza di
manufatti o impianti;
Sono temporanee le occupazioni di durata inferiore all'anno, tenuto conto della disciplina
amministrativa prevista nei regolamenti specifici.
COME FARE PER:
http://www.comune.boves.cn.it/Home/Come-fare-per?ID=54622

OCCUPAZIONI PERMANENTI

Il versamento del canone per le occupazioni permanenti "annuali" é effettuato ad anno solare ed in unica soluzione, compreso, per intero, l'anno di rilascio della concessione.

Per le occupazioni temporanee il canone deve essere versato prima dell’inizio dell’occupazione, in
unica soluzione anticipata per tutto il periodo di durata dell'occupazione, con le modalità previste
all'articolo 59 (norme comuni per il versamento) o anche con versamento diretto con contestuale
rilascio di quietanza.

I soggetti titolari di posto fisso, relativamente al primo anno di concessione, devono effettuare il
pagamento del canone di norma, in un'unica soluzione, contestualmente al rilascio della concessione.
Ai fini della determinazione del canone, le frazioni di mese superiori a 15 giorni sono computate a mese
intero.
Per gli anni successivi al primo, il canone deve essere corrisposto entro il 31 gennaio di ciascun anno.
I soggetti non titolari di posto fisso (cosiddetti "precari"), devono effettuare il pagamento del canone al
momento dell'assegnazione del posteggio.
Per le occupazioni periodiche, il pagamento del canone deve essere effettuato, di norma, in un'unica
soluzione, entro il 31 gennaio; per le somme dovute sugli anni successivi, il canone va corrisposto entro
il 31 gennaio di ogni anno.

REGOLAMENTO 

Anno 2021 approvato con deliberazione del C.C. n. 10 del 30/03/2021
E' pubblicato nella sezione Regolamenti Tributari del presente portale. 

COMMISURAZIONE TARIFFE MESSAGGI PUBBLICITARI

La graduazione delle tariffe è effettuata sulla scorta degli elementi di seguito indicati:
a) classificazione delle strade;
b) superficie del mezzo pubblicitario e modalità di diffusione del messaggio, distinguendo tra
pubblicità effettuata in forma opaca e luminosa;
c) durata della diffusione del messaggio pubblicitario;
d) valore economico dell’area in relazione all’attività svolta dal titolare della concessione o
autorizzazione ed alle modalità di diffusione del messaggio pubblicitario.
e) tipologia dell'occupazione in relazione all'attività esercitata, al sacrificio imposto alla collettività per
la sottrazione dell'area stessa all'uso pubblico con previsione di coefficienti moltiplicatori per
specifiche attività esercitate dai titolari delle concessioni anche in relazione alle modalità
dell'occupazione.

La tariffa standard annua e la tariffa standard giornaliera in base alla quale si applica il canone sono
quelle indicate nell’articolo 1, commi 826 e 827, della legge n. 190 del 2019:
a) classificazione delle strade in ordine di importanza;
b) entità dell'occupazione, espressa in metri quadrati con arrotondamento delle frazioni all'unità
superiore;
c) durata dell'occupazione;
d) valore economico dell’area in relazione all’attività esercitata, al sacrificio imposto alla collettività
per la sottrazione dell’area stessa all’uso pubblico con previsione di coefficienti moltiplicatori per
specifiche attività esercitate dai titolari delle concessioni anche in relazione alle modalità
dell’occupazione nonché ai costi sostenuti dal Comune per la sua salvaguardia.

La tariffa annua è applicata ai mercati, realizzati anche in strutture attrezzate, che comportano la
sottrazione permanente delle aree all'uso pubblico e comunque per una durata non inferiore a 365
giorni l'anno. Per le occupazioni aventi inizio nel corso dell'anno, esclusivamente per il primo anno di
applicazione, l'importo del canone, viene determinato in base all'effettivo utilizzo diviso in dodicesimi
considerando per intero le frazioni di mese superiori a 15 giorni
La tariffa standard annua in riferimento è quella indicata al comma 841 della Legge 160/2019 in ragione
della popolazione residente al 31.12 dell'anno precedente.
La valutazione del maggiore o minore valore, rispetto alle tariffe ordinarie, della disponibilità dell'area,
del vantaggio ricavabile da essa da parte del concessionario, del sacrificio imposto alla collettività per la
sottrazione dell'area all'uso pubblico, dell'impatto ambientale e sull'arredo urbano è effettuata
utilizzando predeterminati coefficienti di maggiorazione o di riduzione.
Coefficienti moltiplicatori della tariffa ordinaria nonché le fattispecie di occupazione che danno luogo
alla relativa applicazione sono indicati nella delibera tariffaria di competenza della giunta

La tariffa giornaliera è applicata ai mercati a carattere temporaneo, che comportano la sottrazione
all'uso pubblico delle aree con cadenza periodica, giornaliera, settimanale o mensile, e che per i
restanti periodi tornano nella disponibilità della collettività.
La tariffa standard giornaliera per le occupazioni che si protraggono per un periodo inferiore all'anno
solare è quella indicata al comma 842 dell'articolo 1 della Legge 160/2019 in ragione della popolazione
residente al 31.12 dell'anno precedente ed è paro ad euro 0,60.
La tariffa è determinata su base giornaliera e per unità di superficie occupata espressa in metri
quadrati.

ANNO 2021 DELIBERA C.C. N. 10 DEL 30/03/2021